Buonajuto: “Italia Viva accoglie altri 5 consiglieri. Prova tangibile che stiamo lavorando nella giusta direzione”

Dopo Solaro e Formicola, entrano in Italia Viva anche il Presidente Simeone ed i consiglieri Prillo, Spina, Vitiello e Riccio

“Il progetto di Italia Viva continua a crescere in sintonia con le esigenze del territorio. Si rinforza il gruppo consiliare ed è la dimostrazione che stiamo lavorando nella giusta direzione per radicare il partito sul territorio e rinforzare un progetto riformista ed inclusivo” – è quanto afferma Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano, vice presidente nazionale ANCI, commentando l’adesione di cinque consiglieri comunali al gruppo di Italia Viva. 

Dopo le adesioni dei giorni scorsi di Teresa Solaro e Andrea Formicola, da oggi entrano a far parte del gruppo consiliare, organico alla maggioranza che sostiene il primo cittadino, anche il presidente del consiglio Luigi Simeone, i consiglieri comunali Maria Grazia Prillo, capogruppo del partito democratico, Elisa Spina e Lino Vitiello tutti eletti nel Partito Democratico, e la vicepresidente del consiglio comunale Assia Riccio, che dopo aver aderito al gruppo misto ritorna nel partito di Matteo Renzi. 

“L’Italia ha bisogno di una forza riformista e moderata che sappia rappresentare la voglia di Centro; di un soggetto politico che abbia in agenda gli interessi delle comunità e dei territori. Lavoriamo con determinazione per tradurre in azioni concrete il nostro programma“ – conclude il sindaco Buonajuto. 

“Con l’ingresso di altri 5 consiglieri, si rafforza ulteriormente il progetto Italia Viva. Questo ampliamento dimostra la vitalità del nostro partito e la sua capacità di attrarre nuove energie e competenze al servizio del territorio“- afferma Teresa Solaro, capogruppo consiliare di Italia Viva ad Ercolano.

Ercolano. I consiglieri Solaro e Formicola aderisco al gruppo di Italia Viva

I consiglieri comunali di Ercolano Teresa Solaro e Andrea Formicola aderiscono al gruppo consiliare di Italia Viva. La comunicazione ufficiale è stata protocollata nella mattina di giovedì 25 gennaio 2024. I due consiglieri che aderiscono a Italia Viva continueranno a sostenere la maggioranza attuale e il sindaco Ciro Buonajuto. La loro permanenza in questa coalizione è il risultato di un impegno costante a lavorare in sinergia con le forze presenti all’interno del Consiglio Comunale per il bene e la crescita di Ercolano. Il ruolo di capogruppo sarà svolto dalla consigliera Teresa Solaro.

“Italia Viva conferma la sua presenza come laboratorio politico attivo ad Ercolano. Continua il nostro impegno per radicare sempre di più il partito sul territorio e per promuovere idee innovative, politiche inclusive e soluzioni vere per affrontare le sfide del nostro territorio” – commenta il sindaco di Italia Viva, Ciro Buonajuto. 

Ercolano. Buonajuto al fianco degli imprenditori nel processo contro il racket

Il primo cittadino in aula: “Segno tangibile dell’impegno dell’intera comunità nella lotta alla camorra”

“La mia presenza in tribunale è un segno tangibile dell’impegno della città di Ercolano nella lotta contro il racket e la criminalità organizzata. Sono qui per dimostrare vicinanza e riconoscimento ai commercianti e imprenditori che hanno avuto il coraggio di denunciare. Perché è anche grazie a loro, alle forze dell’ordine e alla magistratura che la nostra Ercolano è libera e può guardare al futuro con una rinnovata fiducia” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci a margine dell’udienza nell’ambito di un processo presso il Tribunale di Napoli e che vede imputati per estorsione ai danni di un imprenditore edile ben 25 affiliati al clan Ascione e per il quale il Comune di Ercolano si è costituito parte civile. 

Sanità. L’Ospedale Maresca presidio di riferimento per i cittadini di Ercolano

“E’ fondamentale per i cittadini di Ercolano e di tutto il Miglio d’Oro avere l’ospedale Maresca di Torre del Greco funzionante e in grado di garantire le basilari forme di assistenza sanitaria in un territorio vasto e densamente popolato come il nostro. Per questo auspichiamo da parte della Regione Campania un’attenzione costante alla struttura ospedaliera e l’esecuzione dei lavori di adeguamento previsti nel piano ospedaliero regionale. L’Ospedale Maresca svolge un ruolo essenziale nella nostra comunità, garantendo cure mediche, risposta alle emergenze e supporto alle famiglie in momenti critici. La sua presenza è fondamentale per la salute e il benessere di tutti noi” – è quanto dichiarano in una nota congiunta Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci, e la consigliere comunale Elisa Spina, da sempre impegnata a difesa della struttura ospedaliera anche come membro dell’Associazione ‘Pro Maresca Ercolano-Torre del Greco’.

Ercolano. Buonajuto: “Assegnato ad una famiglia di rifugiati un bene confiscato alla camorra”

Il bene è stato assegnato nell’ambito del Progetto Spar e ospiterà una mamma e suoi bimbi piccoli

In un momento in cui molte persone in tutto il mondo fuggono da situazioni di conflitto e pericolo, è nostro dovere umano e civico tendere una mano amica e offrire sostegno a coloro che cercano rifugio nelle nostre terre. Per noi la diversità è una ricchezza e che insieme possiamo costruire un futuro migliore. Dove prima regnava il malaffare e la camorra, oggi protagonisti sono il sorriso e la serenità di una famiglia di rifugiati” – è quanto ha dichiarato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci, a margine della consegna ad una famiglia di rifugiati nigeriani di un bene confiscato alla camorra. 

“In queste mura che hanno protetto attività illegali e criminali, oggi entra una nuova luce e una nuova speranza quella di questi nostri amici fuggiti dalla loro terra perché vittima di tratta di essere umani e che nella nostra Ercolano trovano un modo per ripartire, per guardare al futuro in modo diverso” – continua il sindaco di Italia Viva. Il bene, precedentemente confiscato, è stato riconvertito per essere tato assegnato nell’ambito del Progetto Spar e ospiterà una mamma e suoi bimbi piccoli. 

“Sono orgoglioso di avere incontrato questa famiglia e di avere ascoltato la loro storia. Sono sfuggiti dalle mani dei trafficanti e sono pronti per scrivere una nuova storia proprio nella nostra città. Noi saremo al loro fianco in questo percorso di rinascita” – conclude l’esponente di Italia Viva. 

Italia Viva Campania. Introdurre l’insegnamento della LIS nelle scuole della nostra regione

La proposta nell’ambito di “Meritare l’Europa” dal coordinatore Ciro Buonajuto e dal presidente dell’Onmic Eboli Pierfrancesco Savi

“Sostenere l’insegnamento della Lingua dei Segni Italiana (LIS) nelle scuole è un obiettivo importante per promuovere l’inclusione e l’accessibilità per le persone sorde o con disabilità uditive” – è quanto dichiarano in una nota congiunta Ciro Buonajuto, coordinatore regionale di Italia Viva Campania e Pierfrancesco Savi, giovane presidente dell’Onmic Eboli, a margine dell’incontro promosso nell’ambito di “Meritare l’Europa”, la Scuola di Formazione Politica per gli under 35 di Italia Viva in corso di svolgimento fino al 7 settembre a Palermo. 

“Da Palermo, da questo straordinario momento di confronto che stiamo avendo con tanti giovani di tutta Italia vogliamo far partire questa proposta per introdurre l’insegnamento della Lingua dei Segni Italiana nei nostri istituti scolastici. Un investimento in cultura che coinvolga genitori, insegnanti, le associazioni e anche l’Anci sarà chiamata a fare la sua parte. L’insegnamento della LIS può promuovere una maggiore tolleranza, l’accettazione delle differenze, rompere quelle barriere comunicative e favorire un ambiente più equo per tutti gli studenti” – spiega Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci. 

“Con l’introduzione dell’insegnamento della LIS nelle scuole possiamo raggiungere due obiettivi: da una parte continuare quell’azione di promozione dell’inclusione tra studenti e dall’altra offrire una valida opportunità di formazione e nuove opportunità lavorative. Purtroppo l’Italia è stata l’ultima in Europa a riconoscere la LIS, per questo abbiamo bisogno di accelerare il più possibile per recuperare il tempo perduto e partire dalle scuole rappresenta la strada migliore” – dichiara Pierfrancesco Savi, presidente dell’Onmic Eboli. 

Buonajuto: “Musk-Zuckerberg venite a Ercolano per sfidarvi a colpi di innovazione e non per prendervi a botte”

Il sindaco: “La nostra città era il tempio della filosofia, oggi puntiamo sulla cultura e turismo”

“Ad Ercolano non abbiamo bisogno di due miliardari che giocano a scimmiottare moderni Gladiatori! Che messaggio arriverebbe alle nuove generazioni alle quali continuiamo a dire a gran voce che la scuola rappresenta l’unico ascensore sociale? Se l’idea di Musk-Zuckerberg è invece quella di sfidarsi a colpi di innovazione, tecnologia, idee per preservare e arricchire le nostre bellezze spalancheremo tutte le porte” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci.

“Musk-Zuckerberg venite a Ercolano ma per parlare di innovazione, intelligenza artificiale, di investimenti per l’ambiente: abbiamo bisogno di questo, non certo di due menti brillanti che giocano ai Gladiatori” – continua il primo cittadino di Italia Viva.

“Non sacrifichiamo per un briciolo di notorietà la nostra storia. Da sempre Ercolano è riconosciuta per le sue bellezze, per la Villa dei Papiri, luogo dell’elogio della filosofia, è la straordinaria bellezza delle ville del Miglio d’oro, per la peculiarità del Vesuvio e per la ricerca tecnologica del MAV. Trovo anacronistico e fuori luogo che si possa pensare anche solo lontanamente che Ercolano possa ospitare un duello a colpi di arti marziali. Che messaggio arriverebbe alle nuove generazioni di Ercolano che grazie al coraggio dei commercianti, allo straordinario lavoro delle forze dell’ordine, della magistratura e delle istituzioni oggi vivono in un territorio che ha sconfitto la criminalità organizzata e guarda al futuro puntando su turismo e cultura” – conclude il primo cittadino.

Ercolano nasce l’osservatorio sulla legalità

Buonajuto: “Idee e progetti in campo contro i fenomeni delinquenziali”

Con decreto Sindacale 63 del 01/08/2023, nasce ad Ercolano un organo consultivo con il compito di monitorare il territorio e contrastare le attività illegali e i fenomeni delinquenziali attraverso proposte dirette a tutte le fasce sociali e d’età. Nasce ad Ercolano l’Osservatorio permanente sulla legalità e la sicurezza, la lotta alla criminalità organizzata, al racket e la promozione della cultura della legalità. 

“La finalità è quella di mettere in campo idee e progetti  per contrastare ogni forma di illegalità. Un osservatorio che coinvolge le associazioni di categoria, le scuole, le forze dell’ordine, le istituzioni. Una rete che condivida, collabori, dialoghi per creare percorsi e soluzioni condivise in grado di intercettare fenomeni di devianza, ma soprattutto che sappia coinvolgere i giovani su queste tematiche. Vorremmo intercettare ogni singolo minore che possa intraprendere scelte di vita malavitose” – dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci, che presiederà l’osservatorio.

Sono stati nominati, per adesso, membri dell’osservatorio: Pasquale Del Prete, presidente associazione FAI antiracket; Gioacchino Acampora, associazione Confesercenti provinciale di Napoli; prof.ssa Eugenia Scarpa, scuola primaria dell’I.C. Ercolano 5 – Iovino Scotellaro; prof.ssa Valeria Perna, scuola secondaria dell’I.C. Ercolano 5 – Iovino Scotellaro; i consiglieri comunali Loredana Scarcella, Aniello Iacomino e Piero Sabbarese; e Nicola Vanacore comandante Polizia Municipale Ercolano. 

Sono membri di diritto il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Portici-Ercolano; il Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Portici-Ercolano, il Comandante della Tenenza dell’Arma dei Carabinieri di Ercolano. 

L’osservatorio avrà il compito di studiare e analizzare i fenomeni illegali e criminali, individuare i settori di attività presenti sul territorio a maggior rischio di infiltrazioni criminali; promuovere una diretta collaborazione tra Amministrazione, forze dell’ordine e cittadini; favorire la prevenzione, il controllo e l’intervento sui più diffusi fenomeni criminali, garantendo l’implementazione e la messa in rete dei flussi informativi.

Ercolano. Buonajuto: “Il Comune in prima linea contro bullismo e cyberbullismo”

Ok unanime in consiglio comunale all’istituzione dell’osservatorio sul fenomeno


“La lotta contro il bullismo e il cyberbullismo è un impegno costante e richiede una collaborazione a tutti i livelli per ottenere risultati significativi. Per questo motivo l’istituzione dell’Osservatorio Comunale su questi fenomeni va nella giusta direzione” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci. 

“Sul territorio comunale è attivo il Centro per la famiglia, un luogo di confronto, di aiuto e di crescita, è vogliamo che da oggi sia anche il luogo dove confrontarci e mettere in campo azioni di ascolto e di intervento per contribuire a rendere Ercolano un ambiente sempre più sicuro e inclusivo per tutti. Il bullismo danneggia non solo le vittime dirette, ma ha un impatto negativo sull’intera comunità e come istituzione non possiamo voltarci dall’altra parte. Investire nelle future generazioni significa creare una comunità unita, in cui ogni individuo si senta valorizzato, al sicuro e libero dalla paura del bullismo e del cyberbullismo. Il Consiglio Comunale di Ercolano ha dato prova che sui questi temi non esistono appartenenze politiche, ma siamo tutti schierati dalla stessa parte” – conclude il primo cittadino di Italia Viva. 

La mozione presentata dal consigliere Piero Sabbarese è stata votata, nel corso del consiglio comunale del 27 luglio, da tutti i gruppi consiliari. 
L’Osservatorio sul Bullismo e il Cyberbullismo sarà un organo dedicato a monitorare, analizzare e affrontare questi fenomeni con l’obiettivo di prevenirli e mitigarne gli effetti negativi sulle vittime. Attraverso la raccolta di dati, la ricerca e la collaborazione con esperti e organizzazioni pertinenti, l’Osservatorio svilupperà strategie e programmi mirati per educare i giovani, i genitori, gli insegnanti e tutta la comunità sull’importanza del rispetto reciproco, della tolleranza e dell’empatia.

L’Osservatorio sarà composto da un rappresentante del Consiglio Comunale di Ercolano, da un membro dell’Ufficio Scolastico, da un rappresentante delle Forze dell’Ordine, da un rappresentante del Dipartimento di Psicologia dell’Università locale; da un rappresentante delle associazioni dei genitori, e da un rappresentante delle associazioni degli studenti. 

Dispersione scolastica da Ercolano una mozione per inasprire le pene

Boschi e Buonajuto (IV): “E’ un segnale dell’importanza dell’istruzione per il futuro dei nostri giovani” 

Parte da Ercolano una mozione rivolta al Governo per modificare l’articolo 731 del codice penale che attualmente punisce con l’ammenda fino a 30 euro, chi impedisce l’istruzione dei minori fino alla quinta elementare. L’ipotesi di modifica, che nasce da una mozione sottoscritta all’unanimità da tutti i consiglieri comunali di Ercolano, inasprisce la pena con l’arresto fino a sei mesi e con l’ammenda fino a 5mila euro. Ma, qualora il minore abbia già conseguito il diploma della scuola secondaria di primo grado, le pene si applicano disgiuntamente: il magistrato può decidere se applicare la pena della reclusione o quella dell’ammenda. E quando procede per questo reato, il Procuratore della Repubblica ne dà immediata notizia al Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni.

Il documento è stato illustrato nell’aula consiliare del Comune di Ercolano alla presenza di Maria Elena Boschi, deputata di Italia Viva, e da Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vice presidente nazionale Anci.

“Oggi un genitore che non manda a scuola elementare i propri figli se la cava con un’ammenda da 30 euro. L’equivalente di due, tre pizze? Non può valere così poco il futuro dei nostri figli che peraltro il Governo punisce con la prigione se partecipano ad un rave party. Ma se un genitore toglie loro il diritto al futuro paga una semplice ammenda. Il sindaco insieme al consiglio comunale si fa promotore di un aumento di queste sanzioni, soprattutto per dare un segnale dell’importanza dell’istruzione. A questo, ovviamente, deve accompagnarsi anche una politica sul territorio con un potenziamento degli insegnanti che magari hanno  esperienza specifica contro la dispersione scolastica, con un lavoro in rete con i servizi sociali e le Procure. E’ fondamentale l’istruzione perché i ragazzi sono il patrimonio più grande che abbiamo. Inoltre, dalla mozione che parte da Ercolano, io e il gruppo di Italia Viva proporremo una proposta di legge in Parlamento perché questa mozione diventi concretamente una norma in Gazzetta Ufficiale” – spiega l’on. Maria Elena Boschi, di Italia Viva.

Per il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto: “La politica e le istituzioni devono essere innanzitutto rigore morale. Noi siamo e dobbiamo essere un baluardo di legalità. La mozione al Governo, per chiedere la modifica dell’articolo 731 del codice penale sul reato di abbandono scolastico parte da una città come Ercolano, dove la camorra è stata sconfitta grazie al coraggio dei commercianti, all’aiuto delle forze dell’ordine e della magistratura, e dove investiamo in cultura e formazione per riscattare un’intera comunità e non tornare ad un passato fatto di illegalità e disagio”.